- da proteine di alto valore biologico quali quelle delle uova (meglio assimilate se con il tuorlo ancora liquido e l’albume solidificato) e del latte (a meno che non vi sia una palese intolleranza con sintomi) compresi ovviamente i formaggi
- da carboidrati di accettabile qualità come fiocchi di cereali non particolarmente zuccherati, gallette di mais (o meno spesso da pane possibilmente veramente integrale o totalmente di segale con lievito naturale) semmai con la “magnificazione” di moderate aggiunte di marmellata o miele o crema di cioccolata
- da frutta fresca eo da ortaggi
Inoltre una integrazione di altri alimenti ricchi di minerali e vitamine, nonché di buon apporto di aminoacidi essenziali può provenire da
- mandorle o noci (dai 10 ai 20 pezzi ogni mattina)
- polline d’api in granuli. Quest’ultimo è un vero e proprio antibiotico naturale ed è il contraltare maschile dell’uovo in quanto viene elaborato dalle api a partire da elementi fecondanti vegetali maschili presenti nell’antera dei fiori e, pertanto, contiene tutto il materiale per dare origine a semi e quindi a una intera pianta, così come l’uovo invece, se fecondato, può dare origine a una creatura animale. Il polline d’api grazie ai suoi contenuti di vitamine e altre sostanze bioattive migliora l’umore, ordunque magnificando l’efficienza immunitaria che, come sappiamo, molto dipende dagli stati d’animo
Primi 2 gg. un cucchiaino, anche per saggiare eventuali allergie relative (non c’è relazione tra allergie al polline “volante” e quella al polline “lavorato dalle api”), poi un cucchiaio abbondante per 15 gg… poi 2-3 volte a settimana.
Pertanto le uova, soprattutto il tuorlo, e il polline d’api rappresentano una garanzia elevatissima della presenza di tutte le vitamine e di tutti i minerali, nonché di tutti gli aminoacidi essenziali per costituire tutte le proteine dell’organismo da cui dipende l’intera funzionalità e quindi lo stato di salute, compresa ovviamente l’efficacia del sistema immunitario, del quale è fondamentale considerare che gli anticorpi sono per l’appunto proteine.
- Ulteriore grande aiuto ai processi energetici di base può essere dato dall’integrazione di vitamina D. Essa dovrebbe essere prodotta dall’organismo grazie al incidenza dei raggi solari sulla pelle, ma negli ultimi anni deficita nei nostri corpi a causa della opacizzazione del sole dovuta ai bombardamenti chimici quasi quotidiani degli aerei cisterna che immettono nei nostri cieli sostanze (scie chimiche) che dovrebbero servire per esperimenti climatici ma che finiscono con intossicarci, oltre che con il toglierci la naturale energia solare
Per i giovanissimi dai 6 ai 16 anni 6 gocce di “DIBASE” ogni mattina per 15 gg… poi 4 gocce a giorni alterni per un mese… poi nulla per un mese e poi riprendere il ciclo.
- buone fonti di carboidrati come quelle del riso, delle patate, dei legumi e, se graditi, di altri cereali o pseudocereali privi di glutine come grano saraceno, miglio, quinoa, mais, quest’ultimo anche in forma di pasta. Molto meno frequenti dovrebbero essere invece presenti a tavola la pasta e il pane di grano, le cui farine, che già derivano da piante stravolte nella loro genetica, vengono raffinate in modo industriale, deprivate di micronutrienti essenziali e conservate con diserbanti tossici, nonché, nei prodotti da forno, peggiorate dall’azione degli insidiosi lieviti chimici
- qualitative fonti di proteine di origine animale che restano sempre in ordine di preferenza quelle delle uova, dei formaggi, dei prodotti della pesca e, in ultimo, quindi in forma meno efficace, quelle delle carni
- una fonte vegetale, che apporti fibre, nonché buoni minerali e un po’ di vitamine, scegliendo almeno un elemento tra verdure e frutta
Nel momento in cui i primi due pasti della giornata sono completi e qualitativi possiamo anche disinteressarci totalmente di ciò che mangeremo tra pomeriggio e sera, sia perché, essendo ben sazi, non andremo a compensare mangiando a casaccio, sia perché, se pure dovesse accadere di incorrere in qualche pasto pomeridiano-serale più elaborato, l’organismo non assorbirebbe tutto ciò che mangiamo, andando facilmente a metabolizzare quello che potrebbe essere considerato di troppo, compresa la eliminazione di tossine.